Sei ingredienti giapponesi accompagnano i consumatori di questo gin artigianale attraverso le quattro stagioni dello strano Stato insulare dell’Estremo Oriente. Tra questi vi sono i fiori e le foglie di ciliegio raccolti in primavera, il tè verde lavorato in estate e il tè verde raffinato, il pepe sansho raccolto in autunno e le bucce del frutto yuzu conservate in inverno. Tuttavia, solo con questa combinazione botanica esotica, il distillato al 43% difficilmente potrebbe essere definito gin. Per questo motivo vengono aggiunti anche ginepro, coriandolo, radice di angelica, semi di angelica, cardamomo, cannella, arancia amara e limone. Il Roku Gin è un altro prodotto dell’impero Suntory, attivo nella produzione di gin dal 1936. Nel 2017 è stata lanciata sul mercato la grappa di ginepro di recente creazione in un’elegante bottiglia a sei lati. “Roku” significa “6” e fa riferimento alle sei botaniche giapponesi che rendono questo gin così unico.